Se siete rimasti coinvolti in un sinistro a causa di una caduta in una buca e/o dissesto presente sul manto stradale o sul marciapiede, o per la presenza di olio o ghiaccio sull’asfalto etc., in sintesi se vi siete ritrovati coinvolti in tutti gli eventi simili a quelli summenzionati che vi hanno causato lesioni fisiche e materiali, sappiate che potreste richiedere alla Pubblica Amministrazione (P.A.), quale proprietaria e custode, un congruo risarcimento.
Precedentemente l’orientamento dominante in giurisprudenza era legato al concetto di insidia e trabocchetto: la P.A. era tenuta a mantenere il patrimonio stradale in uno stato tale da impedire che l’utente potesse subire conseguenze pregiudizievoli a causa dell’esistenza di situazioni di pericolo occulte e imprevedibili. L’ onere probatorio era a carico del danneggiato, che doveva dimostrare ai sensi dell’art. 2043 cc, la condotta tenuta, il danno subito, il nesso di causalità.
Con la sentenza della Cassazione n.15384/06, contrariamente al precedente orientamento, si arriva ad affermare una sorta di responsabilità oggettiva della P.A. per i beni demaniali in custodia, ai sensi dell’art. 2051 cc.
Pertanto, ad oggi, per dimostrare la responsabilità della P.A. è sufficiente che sussista il nesso di causalità tra la cosa in custodia e il danno subito.
In sintesi, il danneggiato dovrà “soltanto” fornire la prova dell’evento dannoso subito e del nesso di causalità, ovvero che il sinistro si è verificato come normale conseguenza della particolare condizione, potenzialmente lesiva, in cui si trovava la cosa (strada, marciapiede etc.).
La P.A. per andare esente da responsabilità, dovrà provare che il sinistro si è verificato per un caso fortuito (elemento esterno avente i caratteri dell’oggettiva imprevedibilità e inevitabilità che può essere costituita dalla forza maggiore, dal fatto del terzo o dallo stesso danneggiato) o a causa del comportamento non diligente del danneggiato (principio di autoresponsabilità di cui all’art. 1227 c.c.)
Lo Studio Legale Sebastiani può offrire a tal riguardo una consulenza integrata, grazie all’apporto di professionalità quali Consulenti medici legali e periti, al fine di meglio e più completamente gestire il vostro sinistro.
Si significa che la disamina preliminare del vostro caso è gratuita.
In caso di conferimento di mandato legale per la procedura di richiesta danni vi sarà richiesto solo un fondo spese vive di € 50,00. (nel caso di liquidazione del danno, sarà la Compagnia di assicurazione coinvolta a pagare le spese legali).
Ad ogni buon conto, in sede di conferimento di mandato vi saranno necessariamente forniti tutti i chiarimenti e le delucidazioni attinenti al caso specifico, sia in ordine alla procedura, che alla presumibile tempistica e liquidazione.
Risarcimento per sinistri da insidie stradali